★阿修羅♪ > 国際1 > 399.html ★阿修羅♪ |
Tweet |
アフガン:ケシの代替、大麻栽培増加(伊コリエレ)
国連によると、ケシ栽培の撲滅が進む幾つかのエリアで大麻の栽培が復活。
昨年比で40%(5万エーカーから7万エーカーへ)増加しているとのことで、
11月5日付コリエレ紙は「”麻薬との戦い”の負の効果」として伝えています。
記事によると、最もセンセーショナルな事例は、05年まで1万1千エーカーの
土地でケシ栽培を行っていたとされるカブールの北に位置するBalkh 地域。
奨励金により一旦’撲滅宣言’をするも、すぐに大麻の栽培に取って代わられ
マリファナ、ハシシとして国際社会に流通している。
理由としては、重さで取引されるマリファナ・ハシシの末端価格は(ケシに比較して)
安いものの、栽培効率は2倍であること。
日光に当てさえすれば、特別な管理はいらない手軽さ。
国際社会からの莫大な資金を受けたBalkhのケースでは、(大麻転換への)
おいしい機会となっていること。
加えて、大麻が80年以上も前から愛好されてきたアフガニスタンでは
多くの農民が自家栽培をしていたという伝統?があげられる。
とはいえケシ栽培の総量が減少したわけではなく、国連報告書によると
昨年の6100トンから8200トンへと増加している。
///////////
Gli effetti perversi della guerra ai narcotici
L’Afghanistan rinuncia all’oppio
E passa alla cannabis
In alcune province crolla la coltivazione di papaveri. Per fare spazio alla produzione di hashish e marijuana
KABUL (Afghanistan) – La guerra senza quartiere dichiarata alla coltivazione di papaveri da oppio in Afghanistan rischia di produrre effetti perversi a dir poco paradossali. In alcune zone del Paese le piantagioni sono quasi del tutto sparite. Ora però si viene a sapere, grazie a uno studio delle Nazioni unite, che le aree, liberata dai papaveri, sono state subito occupate dalla cannabis.
LA RICONVERSIONE - Il caso più clamoroso è quello della provincia di Balkh, a nord della capitale Kabul, finora considerata un esempio di successo nella difficile riconversione dell’agricoltura afgana. Fino al 2005 in quelle vallate un’area di 11 mila ettari era coltivata a papaveri da oppio. Dichiarata «zona libera da oppio» lo scorso anno, ha meritato un premio di alcuni milioni di dollari, sotto forma di aiuti allo sviluppo gestiti dall’amministrazione locale. Zona libera da oppio ma subito invasa da milioni di piantine di canapa, dalla quale si estraggono marijuana e hashish per i mercati internazionali. Insomma, stupefacenti considerati più «leggeri». Ma pur sempre di droga si tratta.
CONVENIENZA - Dallo stesso studio della Nazioni unite emerge che le terre coltivate a cannabis sono aumentate lo scorso anno di circa il 40%, da 50mila a 70mila ettari. Il motivo del cambio di
CULTURA POPOLARE - Del resto la cannabis fa parte anche dei costumi popolari del Paese: l'hashish è prodotta in Afghanistan da oltre 80 anni e fumare i derivati della canapa è considerata una tradizione, tanto che molti agricoltori lavorano direttamente in casa la materia prima. E nel frattempo l’industria dell’oppio è tutt’altro che debellata. Anche se in 13 province afgane, rispetto alle sei dello scorso anno, non c’è più traccia di papaveri, nel 2007 la terra destinata alla coltivazione di papaveri salirà da 165 mila a 193 mila ettari e la produzione afgana di oppio arriverà al massimo storico, a «livelli spaventosi» per dirla con il rapporto ufficiale dell'Onu: 8.200 tonnellate contro le 6.100 dello scorso anno. Le aree afgane coltivate a oppio hanno superato la somma della zone dove cresce la coca, in Colombia, Peru e Bolivia. Solo la Cina, nel XIX secolo, aveva fatto peggio.
Paolo Ligammari
05 novembre 2007
http://www.corriere.it/economia/07_novembre_05/afghanistan_cannabis_oppio.shtml